Vigneti: Poggio ai Mori e Campolungo

Suolo: franco-argilloso con generosa presenza calcarea (alberese) a Poggio ai Mori mentre Campolungo ha suoli argillo-sabbiosi in cui lo scheletro è rappresentato da delle marne.

Vendemmia: manuale con selezione dei grappoli in campo.

Vinificazione: l’uva viene totalmente diraspata e pigiata, la fermentazione alcolica è spontanea, le bucce vengo macerate per 3\4 settimane in base alle necessità di ogni singolo tino, le vinacce vengono sofficemente pressate e poi ri-utilizzate in campo come anche i raspi. La fermentazione malolattica avviene anch’essa spontaneamente nelle settimane a seguire, sporadicamente la primavera successiva.

Elevàge: il vino fa un affinamento molto avaro di travasi, per circa 30 mesi in cantina in vasche di cemento o acciaio. Viene imbottigliato non filtrato.

Note dell’enologo :
Colore rubino con leggerissima unghia aranciata.
Grande naso, magnetico e di grande intensità! Melagrana, arancia, erbe officinali freschissime.
Anche la bocca sorprende per la sua freschezza, vellutata ma chiude asciutto, grazie all’impronta tannica
Questo vino conferma la grande vocazione dei vigneti di San Donatino che riescono a performare e a far
esprimere il Sangiovese al meglio anche nelle annate meno semplici.